Porno tax e altre idee geniali


"(ANSA) - ROMA, 7 DIC - Arriva la pornotax: lo prevede l'emendamento del relatore alla Finanziaria presentato in Commissione Bilancio della Camera. L'imposta si applica su vendita e noleggio di materiale pornografico. L'aliquota e' fissata al 20% ed e' dovuta dal venditore o noleggiatore o comunque dal soggetto che percepisce il corrispettivo. L'imposta si applica alle operazioni di vendita o di noleggio, inclusa la messa a disposizione tramite Internet o attraverso canali televisivi a pagamento."

Direi che ormai ogni giorno si sentono idee sempre più geniali. Avendo notato che oltre l'80% del mercato su internet gira intorno al sesso ci stiamo inventando modi nuovi e interessanti per reperire soldi per il nostro governo. Il prossimo passo, sulla linea di spingere a una maggiore procreazione, sarà certamente una tassa sui profilattici. Pare, infatti, che sia al vaglio del governo una misura che renderebbe il costo unitario del profilattico simile alla prestazione più economica della più economica tra le prostitute albanesi sul mercato di Milano. Con questo provvedimento il governo intenderà perseguire più obiettivi:
1) aumentare gli introiti del ministero delle finanze
2) aumentare le nascite(provvedimento parallelo al Bonus per i figli)
3) diminuire le relazioni sporadiche con prostitute da parte di uomini sposati che, dovendo usare il profilattico preferiranno, comunque, l'educanda moglie al salasso di una scappatella con il trans che passeggia sotto casa.
4) Poter promuovere il nuovo contributo statale per i rapporti sessuali digitali terresti ( già onanismo)
In aiuto a questa politica viene il sempre pronto e geniale presidente degli U.S.A. che dal pulpito di una chiesa Battista sostiene che l'occidente, rispetto alla lotta all'AIDS, dovrebbe prendere esempio dall'Uganda: astinenza dai rapporti sessuali. Rita Levi Montalcini, chiamando da un telefono TIM, ha dichiarato in proposito:"Ottima idea. Se solo l'avesse avuta Bush padre la notte che lo ha concepito!!!"
L'opposizione, ovviamente, si è sollevata compatta come sempre contro tale progetto. Bertinotti sostiene che il 93% degli operai metalmeccanici sarà costretto a usare quel 22% di camere d'aria fuori produzione per proteggersi nel 43% dei rapporti sessuali che il 28% di ogni giorno pensa di voler compiere e il 34% delle volte concretizza. Prodi ha dichiarato che le unioni gay dovrebbero beneficiare di un contributo simile alle coppie che avranno figli se dimostreranno di aver usato profilattici visto che, con un calcolo a spanne, il costo di un rapporto sessuale protetto nell'arco di 20 anni sarà pari al costo di un figlio all'università: la chiesa esulta all'idea in vista di entrate paragonabili solo a quelle dei tempi della vendita delle indulgenze!
Rutelli ha detto che lui, qualunque cosa dica, è d'accordo con Ruini.
Ruini da tempo ha espresso il proprio parere ma pare che ogni sera debba rammentarlo a Ratzinger troppo impegnato a togliere il Limbo tra le cose possibili dopo la morte... Insomma, ancora una volta, le geniali proposte di questo governo danno modo a tutti di palesare conoscenza, lungimiranza e presenza. E il bello è che ancora una volta crederemo in loro e andremo persino a votarli.

Commenti

Anonimo ha detto…
Se il principio è quello di far pagare la porno tax a chi fa vedere ad altri attività pornografiche tocca stare attenti !! ...........e le seghe ??? come verranno catalogate ?? si paga la porno tax anche per farsi una sega ?? sembrerebbe di sì anche perchè chi va a noleggiare materiale porno spesso è per fini "personali", certamente il noleggiatore che deve pagare la porno tax ricaricherà il dovuto sul noleggio .....quindi anche il "costo" della sega aumenterà !!!!
Da proporre una tassa anche per chi si fa le seghe mentali !!

Certo che ormai non si capisce più una sega !!
Anonimo ha detto…
Per coerenza dovrebbero tassare anche la bandana.

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