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Punti di vista
Chiarezza
"Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi." Questa frase che W. Shakespeare inserì nel mercante di Venezia accomuna l'uomo in modo universale. La differenza per la propria vita la fa proprio acquisire la capacità di accogliere il passato senza che scalfisca il nostro presente. A volte arriva come miele dolce che lenisce vecchie ferite. Altre come un uragano che tormenta le pareti del cuore mettendo a dura prova quanto stai costruendo. Infine, sottile, giunge subdolo e anonimo ma perfettamente riconoscibile. Ciò che rende felice il cuore è conoscere il luogo che abita. La visione distorta della mente fornisce quanto è più utile alla sofferenza. Ma se il cuore sa di trovarsi nel luogo a lui deputato nulla lo sposta. Ho amato? Ho sofferto per questo? Chi può saperlo se non solo lui? Eppure, spesso, ci arroghiamo il diritto di sapere più degli altri che di noi stessi. Giudici, censori, fustigatori... fuori e dentro noi essi si agitano eppure immobili
Commenti
nel senso che non sto sulla sua superficie. ma, a parte che l'affermazione dice tutto e niente, qualcosa dice. che è sempre. che è artificio. non ti sembrano parole che si autoriflettono, come le pozzanghere specchiano il cielo? allora io guarderei il cielo, piuttosto che gli "argomenti", guarderei i cerchi che si allontanano dal centro, piuttosto che il vuoto della pietra che fa plop e affonda. non ti sembra, ragazzo sulla chiatta? mi hai visto prima, mentre tiravo sulla riva?
L'artificio sta nella mutevolezza dettata dall'ambiente.Così accade che la pietra perfetta cambi forma a seconda del tiratore.
Prometto che mi metto a dieta!