Vite...

Se solo potessimo smettere di vivere di immaginazione... Passato... Futuro... Forse penseremmo di non vivere ma, in realtà, vivremmo l'unica vera vita !

Commenti

Anonimo ha detto…
Forse se non ci preoccupassimo tanto di come viviamo saremmo più sereni e spontanei...
Anonimo ha detto…
Forse non ci preoccupiamo mai sul serio di come viviamo. Essere sereni non è essere superficiali ma sapere di aver scelto e non di aver subito...
Anonimo ha detto…
Questa continua ricerca mi pare non abbia portato poi molta serenità ma un continuo travaglio.
Moskolowosky ha detto…
Basterebbe avere il coraggio di rivelarsi per mostrarsi sicuri. In realtà il travaglio è il preludio di una nascita, la serenità superficiale è il sintomo di una morte latente
Anonimo ha detto…
Un travaglio senza fine è un labirinto senza via d'uscita e alla lunga logora, la serenità non è per forza superficialità ma può anche essere frutto di una consapevolezza acquisita
Moskolowosky ha detto…
Consapevolezza? Non bisognerebbe parlare di ciò che non si conosce. E restare nell'anonimato è un sintomo...
Anonimo ha detto…
Se invece dell'anonimato scrivessi il mio nome di fronte a te avresti comunque un'identità che in realtà non conosci
Moskolowosky ha detto…
E forse neanche tu conosci... ma sappiamo entrmbi che stai utilizzando un ammortizzatore anche abbastanza evidente. Il coraggio delle proprie idee è cosa ardua
Anonimo ha detto…
chiamarsi anonimo o moskolowosky cambia poco in fatto di identità...anche il tuo è un ammortizzatore non trovi?
Moskolowosky ha detto…
Mentre tu sai benissimo chi sono (non saresti qui altrimenti) io e quanti leggono non lo sappiamo. un ammortizzatore serve a giustificarci di fronte a noi stessi,non è altro!
Ma non mi piace la sterilità:se hai da lasciare qualcosa fallo...altrimenti un buon viaggio.
Anonimo ha detto…
Sbagli non ti conosco, quindi non tormentarti chiedendoti chi io possa essere, ho cliccato da un sito questo link e ho lasciato il mio pensiero, se la cosa ti ha turbato me ne scuso, buona fortuna a te
Moskolowosky ha detto…
Non mi turba ma mi piace che le discussioni siano costruttive e non mere speculazioni intellettuali. Il fare determian la vita, non il parlare. Mi fa piacere sapere chi ho di fronte, anche quando parlo con me stesso
Anonimo ha detto…
E' questo blog ad avere una vena intellettualoide, io mi adeguo così come mi potrei adeguare a un blog che parla di pane e porchetta
Moskolowosky ha detto…
Mere osservazioni su ciò che circonda e alberga me. su quali condividere e creare dell'esperienza di un singolo l'esperienza di tutti coloro i quali si trovano a passare!
Anonimo ha detto…
Accetterai che la mia esperienza e le mie opinioni possano non essere le tue allora..volevo semplicemente consigliarti di non dare troppo peso al tuo travaglio perchè in quello che ho letto mi pareva di intuire confusione e un po' di malinconia
Moskolowosky ha detto…
Malinconia forse... confusione poca al riguardo degli argomenti trattati. Coerenza da valutare. Valuto, ascolto...poi accetto. Imparo ad accogliere priam che accettare. E tu?
Anonimo ha detto…
Non ho molte aspettative nei confronti degli altri, non mi illudo più che le cose cambino, mi limito a cercare di essere coerente in prima persona, e di fronte a ciò che genera malinconia mi impongo di reagire
Anonimo ha detto…
La coerenza è poca cosa in fondo non credi? Come le aspettative...è proprio la ricerca di queste cose a generare emozioni negative...
Anonimo ha detto…
e quest'ultimo anonimo saresti tu o è uno nuovo?la coerenza è alla base di ogni rapporto
Moskolowosky ha detto…
non sono io...ma concoro con lui. La coerenza è un ottimo strumento per non cambiare mai
Anonimo ha detto…
Con lui?E se fosse una lei? Cmq anche indipendentemente dalla nostra volontà siamo soggetti a cambiamenti più o meno radicali
Moskolowosky ha detto…
Quella è la differenza! Decidere noi x la ns vita...e non la vita x noi!
Anonimo ha detto…
Noi possiamo anche fare delle scelte, ma è indubbio che gli avvenimenti della vita ci segnano e modificano il nostro io e molto spesso non ce ne accorgiamo nemmeno.
Moskolowosky ha detto…
Mai ci rendiamo conto accada...per questo dovremmo porre rimedio
Anonimo ha detto…
Non è detto che siano per forza mutazioni negative..la vera essenza delle persone rimane ad ogni modo intatta
Moskolowosky ha detto…
Non è così. L'essenza si perde, ogni giorno di più che stai a contatto col mondo, a vantaggio della personalità che altri non è che il prodotto di interazioni sociali
Anonimo ha detto…
Non sono d'accordo, nonostante tutto le caratteristiche di base del mio carattere sono restate le stesse con il passare del tempo nonostante l'esperienza e le novità portate dagli eventi
Anonimo ha detto…
Da quando ricordi? Puoi dire che sei nato così come sei? Che ciò che pensavi prima di incontrare il mondo oltre la tua famiglia sia ancora in te?Che ieri eri lo stesso di oggi?Questa è la grande illusione:IO!
Noi non possiamo dire "Io sono"...altrimenti ogni cosa detta sarebbe fatta.
Non credi?
Anonimo ha detto…
Sto parlando di tratti profondi dell'Io, non di tutti, una persona testarda difficilmente perde questa caratteristica, così come un timido, puoi provare a reagire o ad addolcire certe caratteristiche, ma di fondo le mantieni
Anonimo ha detto…
Gli strati profondi? Cosa significa essere testardi? Perchè sei diventato tale?Perchè hai paura del mondo?
Gli strati profondi sono appunto l'essenza e non la personalità...l'essenza è ciò che ti consente di sentire.
Anonimo ha detto…
ho mai detto di aver paura delmondo? Casomai sei tu ad avee una gran confusione in testa, perchè continuare a chiederti se va tutto bene o se potrebbe andar meglio...così non fai che farti del male
Moskolowosky ha detto…
Non ho detto tu abbia paura del mondo: era un esempio.
Riguardo la mia confusione credo tu sia fuori strada:traspare una certa chiarezza sulal condizione.Porsi domande, squarciare il velo dell'illusione destabilizza chi vuole mantenere certezze non chi è alla ricerca della verità
Anonimo ha detto…
non conoscendoti posso solo dirti la mia impressione
Moskolowosky ha detto…
Ma l'osservazione andava oltre...
Anonimo ha detto…
cioè?
Moskolowosky ha detto…
Sul porsi domande...
Anonimo ha detto…
Qualcuno disse che quando iniziamo a chiederci se siamo felici automaticamente smettiamo di esserlo...ecco io condivido questo pensiero
Moskolowosky ha detto…
Non so a chi ti riferisca, ma di certo la felicità è dei poveri di spirito...proprio perchè non hanno domande da porsi. La differenza sta nello scegliere.E ' quando puoi scegliere che la vita ti impone di farlo. Restare in superficie, senza chiedersi quale sia ilr eale scopo della vita, significa non rispondere alla domanda che la vita ti pone.
Un po come in Matrix...sta a te prendere la pillola blu o la pillola rossa una volta vista la verità!
Anonimo ha detto…
E lo scopo della tua vita l'hai trovato dopo tutte queste domande? Qual è?Sei sicuro di tutte le tue scelte o hai cmq rimpianti o rimorsi?
Moskolowosky ha detto…
I rimpianti sono per chi vive di immaginazione o per chi non sceglie...ma fa scegliere a ciòc eh sta fuori di se. Quando una scelta è tua sei serena...quale che sia la conseguenza.
Sono sereno
Anonimo ha detto…
E allora il tuo blog cosa sta a significare?
Moskolowosky ha detto…
Occasione di incontro, confronto,gioco...crescita...ricerca appunto!
Altrimenti cosa dovrebbe essere un muro del pianto?
Anonimo ha detto…
Ma è unmuro del pianto questo blog!!!!!!
Moskolowosky ha detto…
Ognuno è libero di pensarla come vuole...tutto è lecito ma non tutto è utile. Quindi si può anche andare oltre

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